IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto il proprio decreto, in data 12 dicembre 2011, registrato alla
Corte dei conti il 21 dicembre 2011, con il quale, ai sensi dell'art.
143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e' stato disposto
lo scioglimento del consiglio comunale di Nardodipace (Vibo Valentia)
per la durata di  diciotto  mesi  e  la  nomina  di  una  commissione
straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente; 
  Constatato  che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero   e
risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; 
  Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela
degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello
Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di
legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione
amministrativa dell'ente; 
  Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 27 marzo 2013; 
 
                              Decreta: 
 
  La durata dello scioglimento del consiglio comunale di  Nardodipace
(Vibo Valentia), fissata  in  diciotto  mesi,  e'  prorogata  per  il
periodo di sei mesi. 
    Dato a Roma, addi' 9 aprile 2013 
 
                             NAPOLITANO 
 
 
                                Monti, Presidente del  Consiglio  dei
                                Ministri 
 
                                Cancellieri, Ministro dell'interno 

Registrato alla Corte dei conti il 15 aprile 2013 
Interno, registro n. 2, foglio n. 301